Perché scrivo?

Facebook è un mondo virtuale, ma spesso la gente se ne dimentica. Viene usato a sproposito.

Alcuni credono che, al di là dello schermo, ci siano dei veri amici. In alcuni casi è vero. Ma in molti altri no.

E questo andrebbe sempre tenuto presente.

L'editoria è un mondo difficile. Ci sono gli Autori, quelli veri, quelli che scrivono perché amano farlo. E ci sono quelli che vogliono solo avere successo e per questo non si fanno scrupoli di alcun tipo.

Sto leggendo post di ogni genere negli ultimi giorni e alcuni mi hanno decisamente scioccato.

Ci sono autrici che si gettano fango a vicenda addosso e lettrici che non ne possono più di queste lotte "al potere".

La polemica più grande (perché di polemiche ne nascono ogni giorno): le recensioni fake.

Esistono? Sì certo, lo sanno tutti. E quindi? Cosa si dovrebbe fare? Nulla.

Ci sono sempre state e sempre ci saranno.

Io scrivo per passione. Il mio obiettivo è trasmettere emozioni. Ce l'ho fatta? A volte sì e altre no.

Spero sempre di "fare il salto", ma questo non significa che non posso essere felice se alcune colleghe lo hanno già fatto.

Certo, mi chiedo sempre come sia possibile che libri farciti di errori di grammatica scalino le classifiche fin dal giorno della pubblicazione mentre altri più meritevoli restino nel buio più totale, ma questo non cambia il motivo per cui scrivo.

Scrivo perché amo farlo e non mi importa nulla della classifica.

E continuerò a scrivere. Perché mi piace! Spero solo di emozionare i miei lettori!

<3

Buona domenica!