Buongiorno Mondo del Web!
Ultimamente mi inalbero facilmente, sarà questa sottospecie
di primavera anticipata? Mah.
Oggi voglio parlare dei social.
Da sempre sui social, vedi FB, si scatenano polemiche sciocche
e del tutto sterili.
Di recente ho letto una polemica, degenerata in una
discussione pesante, perché una ragazza si è lamentata di aver letto l’ennesimo
libro scadente pubblicato da una self italiana (self: persona che si
autopubblica tramite una delle millemila piattaforme online). Fin qui tutto ok,
peccato che la ragazza in questione abbia aperto la discussione chiedendo (in
un gruppo in cui almeno il 50% sono
autrici) se le autrici italiane leggevano le SCHIFEZZE che scrivevano prima di
pubblicarle. Poi chiudeva il posto dicendo che non ci sono paragoni tra le
autrici italiane e le straniere (che a quanto pare per lei sono decisamente
meglio).
A nulla è servito spiegare alla giovane che non è carino
(soprattutto in un gruppo a cui sono iscritte moltissime self o ex-self
italiane) fare di tutta l’erba un fascio. Nel suo pieno diritto quindi dire che
molti libri non sono nemmeno degni di questo sostantivo, ma dire tutte risulta offensivo. Inoltre, come
si può paragonare un libro straniero ad uno italiano se, per giungere in
Italia, tali opere hanno già passato chissà quante revisioni, più una
traduzione e un editing da parte di una CE (Case Editrice) di livello? Certo
che non c’è paragone! Prima di paragonarlo, prendiamo le bozze dell’autrice, in
originale, e vediamo se è così eccelso (senza considerare che molti fanno pena
anche dopo tutto questo gran lavoro!).
Un’altra discussione è nata perché qualcuno ha paragonato i
libri pubblicati dalle CE a quelli pubblicati in self (inutile ripetere il mio
pensiero, dato che equivale in pieno a quanto scritto qui sopra).
Poi ho letto una polemica in cui una lettrice si riteneva
punta sul vivo dalla recensione negativa fatta ad un libro che a lei era
piaciuto.
E qui mi chiedo: tutti che si lamentano perché hanno il
diritto di dire la loro, ma se qualcuno
dice una cosa che non rispecchia esattamente ciò che pensano gli danno addosso…
Ripeto: mah!
Credo che si dovrebbero rispolverare i vecchi valori: “Vivi
e lascia vivere!” ; “La tua libertà termina nel momento in cui ledi quella di
un altro essere vivente” ; Ma soprattutto “Non fare mai agli altri ciò che non
vuoi venga fatto a te!”
Scusate lo sfogo…
Buona giornata!
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